 | Jino |
| | † Jin - Spectre di Bennu †
"Chikara Koso Subete Da"† Nome: Jin
† Età: 20
† Caratteristiche Fisiche: La sua statura raggiunge il metro e ottanta accompagnata da un fisico abbastanza allenato e slanciato. La sua caratteristica fisica più evidente è la bizzarra acconciatura corvina, sparata verso l'alto. I suoi occhi scarlatti rispecchiano la sua furia e la bramosia di battaglia.
† Caratteristiche Comportamentali: Schivo e solitario, amante della solitudine, odia socializzare e stare in un gruppo. Apparentemente calmo in ogni circostanza, la sua vera natura si dimostra solamente quando è impegnato in uno socntro: infatti dimostra di essere iracondo, facendo esplodere tutta la rabbia che di solito riesce a trattenere. Lo scontro lo esalta, adora confrontarsi e combattere, rilasciare la sua ira lo fa sentire meglio. Un'amante dello scontro come lui non può non odiare la sconfitta, per lui la vittoria e il potere sono tutto, in caso dis confitta è solito ritirarsi e isolarsi dal mondo, rimanendo a meditare a lungo sull'accaduto.
† Background: Del suo passato non ricorda praticamente nulla. Quando si risvegliò gli dissero che era rimasto in uno stato comatoso per svariati mesi; a quanto pare lo shock subito fu tale da fargli perdere ogni suo ricordo, non sapendo nemmeno come cadde in quel sonno; l'unica parola suggeritagli dalla sua mente era "Jin": il suo nome. Tempo prima l'Olocausto aveva seminato distruzione e caos in tutto il globo, gli esseri umani avevano cominciato a combattersi l'uno contro l'altro spinti dalla fame e dall'istinto di sopravvivenza, l'ipotesi riferita dai medici che lo tennero in cura fu quella di un viokento scontro con delle persone che gli causò danni cerebrali. Al suo risveglio cominciò a vagare alla ricerca di qualche indizio sulla sua vita passata, nessuno gli diede risposta, nemmeno i medici che lo avevano in cura riuscirono a fare qualcosa per lui. Più il tempo passava e più si era convinto che ormai cercare il passato era solamente una totale perdita di tempo, decidendo quindi di costruirsi un nuovo futuro. Fu dopo aver preso quella decisione che strane immagini cominciarono a materializzarsi nella sua mente durante il sonno, ricordi che non gli appartevano, episodi di guerre combattute da antichi guerrieri che evocavano il nome delle loro Divinità. Ad accompagnare queste visioni era una voce, profonda, intenta ad evocare il suo nome. Le visioni continuarono a susseguirsi ogni notte fino a quando non vi fu un'indicazione precisa, un luogo: la Grecia. Jin decise di partire raggiungendo quella terra di miti e leggende, forse le visioni lo avrebbero condotto ad un nuovo futuro in cui vivere, o forse, anche se poco probabile, al suo passato.
† Energia: Energia Verde
† Livello Armatura: Liv. V
CITAZIONE La cosidetta fascia Alta di armature, al cui capacità difensiva è certamente vantaggiosa in uno scontro decisivo.
L’Energia Verde e l’Energia Rossa distruggono questi cloth usando tutta la loro potenza e con molta difficoltà.
L’Energia Blu e l’Energia Viola distruggono queste armature con difficoltà.
L’Energia Nera e l’Energia Suprema distruggono queste corazze con facilità.
† Armatura e Ruolo Gerarchico: Spectre di Bennu, Stella Celeste della Violenza
† Mostro Mitologico: Bennu
Benu o Bennu, divinità zoomorfa del pantheon dell'antico Egitto, è un uccello mitologico consacrato al dio Ra e simbolo della nascita e della resurrezione dopo la morte, quindi, dell'eternità della vita.
Collegato alla dottrina eliopolitana, viveva sulla pietra Benben posta nel tempio di Eliopoli.
All'inizio era rappresentato come una cutrettola, uccello della famiglia dei passeracei. Durante il Nuovo regno prese le sembianze di airone cenerino un trampoliere dal becco lungo e sottile e con due piume dietro al capo.
Si suppone che il nome Benu possa derivare da webwn, verbo egizio che significa “brillare”, “sorgere”: infatti, nelle raffigurazioni trovate sul Libro dei morti o in molti affreschi esso sembra sorgere dalle acque.
Per i greci divenne phoinix, la longeva e miracolosa fenice. Era il signore del giubileo reale, poiché simbolo della rinascita e del rinnovamento, come il sole che all’alba rinasce e si rinnova. Le raffigurazioni di questa divinità sono presenti molto spesso nel Libro dei morti e nelle pitture parietali.
† Abilità di Casta:
Porta dell’Ade ~ Gli Spectres possono accedere al regno del mondo dei morti senza problemi, proprio per la loro natura di guerrieri di Hades. Tale abilità è passiva, e vale sempre nel regno dell’Ade. Non funziona per il Limbo e i Mondi Infernali di Virgo.
Aeternum ~ Vera e propria peculiarità di questi guerrieri, i quali essendo come suggerisce anche il termine "Spettri", una volta morti in Quest o in Duello hanno la possibilità di rinascere quante volte vogliono a condizione che facciano una miniquest personale di minimo tre [3] post, dove descriveranno tutto quanto accaduto dalla dipartita alla rinascita.
† Abilità Personali:
Controllo delle Fiamme Nere ~ Capacità di poter creare e manipolare le fiamme nere a piacimento ogni qual volta si voglia, grazie ad esse Jin ha la capacità di creare offese o difese di bassa/media potenza, o azioni di supporto, che brucerebbero comunque il relativo slot difensivo o offensivo.
† Conoscenze del Cosmo: In Apprendimento
† Conoscenze Varie: n/a
† Armi in Possesso: Nessuna
† Tecniche:
• Corona Shield
Lo Spectre concentra le fiamme nere attorno al suo corpo venendo completamente avvolto in esse. Il fuoco evocato dal guerriero di Hades funge da scudo protettivo contro gli attacchi fisici portati dai nemici.
• Black Fire Fist ~ [IMG]
La mano dello Spectre viene avviluppata dalle nere fiamme che contraddistinguono il suo Cosmo, utilizzando questo fattore di supporto sferra un pugno concentrato con le fiamme. Il danno ricevuto dall'avversario sarà di tipo cosmico con conseguenti ustioni sul punto colpito.
• Bennu Feathers Arrows
Entrambe le braccia dello Spectre vengono avviluppate dalle fiamme nere, facendole partire dall'alto sferra un doppio fendente incrociato con gli arti, il solo movimento convoglia le fiamme che prima avvolgevano le braccia dello Spectre in una serie di frecce infuocate che si scagliano contro il nemico provocando ustioni e bruciature. Le frecce possono variare in numero da quattro minime ad otto massime.
• Black Wall
Espandendo il cosmo fa avviluppare le sue braccia dalle fiamme nere, aprendo le braccia in posizione orizzontale verso l'esterno rilascia il potere del fuoco così, grazie al movimento espansivo degli arti superiori, va a creare un muro di fiamme che protegge Jin dagli attacchi di tipo Cosmico.
• Blazing Comet
Spiccando un balzo il suo corpo viene completamente avviluppato dalle fiamme nere che rappresentano il suo potere, esse completamente manipolate dallo Spectre non vanno a danneggiare minimamente nè la sua Surplice e nè il suo corpo. Infine Jin plana a pochi centimetri al suolo riversandosi sopra il suo avversario così da caricarlo con il suo stesso corpo ricoperto di fiamme. Le fiamme sono talmente roventi che la sola scia brucia e rade al suolo ciò con cui vengono a contatto.
• Circle of Pain
Espandendo il suo cosmo lo Spectre lancia un raggio verso il suo obiettivo, quest'ultimo va a creare una circonferenza composta dalle fiamme nere ai piedi dell'avversario, elevandone la temperatura riesce a manipolarle così da aumentarne il volume e l'intensità. La circonferenza creata non potrà essre spostata e il nemico ne può uscire, consapevole però di portare il proprio corpo a contatto con le fiamme. Quest'ultime andranno ad avviluppare il corpo nemico mirando alla distruzione dell'armatura, fattore che dipende dai vari divari di energia, o all'incenerimento del suo possessore, non immediato. Tuttavia, che il nemico resti dentro la sfera o scappi fuori, il danno che riceverà sarà grave.
• Blazing Inferno
Lo Specter espande una grande quantità di Cosmo generando delle fiamme nere che vannoa ricoprire interamente il suo corpo. Nonostante l'intensità e il calore emanato da esse Jin riesce a controllarle così da non subire danni dal suo stesso potere. Espandendo sempre più queste fiamme si genera un'esplosione infuocata capace di radere al suolo ed incenerire qualsiasi cosa venga investita da essa. Più il Cosmo viene concentrato e più violenta risulterà l'esplosione.
• Corona Blast
Una delle tecniche più potenti di Bennu. Lo Spectre concentra una grande quantità di Cosmo andando a creare una sfera composta da fiamme nere grande il doppio della sua corporatura. La sfera viene controllata dal suo cosmo è può essere scagliata grazie alla volontà del Guerriero, tuttavia i movimenti del colpo non vengono manovrati una volta che viene scagliato. La sfera provoca danni di tipo cosmico, le nere fiamme mirano ad incendiare ed incenerire l'obiettivo.
Variante: ~ [IMG]
Una variante del Corona Blast in cui lo Spectre di Bennu impiega tutte le sue forze per evocare tre comete, disposte a triangolo. Il Guerriero di Hades può decidere di scagliare le tre sfere infuocate nello stesso istante o una dopo l'altra. Al solo contatto con il bersaglio le sfere esploderanno, provocando danni cosmici in grado di incendiare o incenerire.
• Crucify Ankh ~ [IMG]
Sfruttando le fiamme nere lo Spectre di Bennu crea un'Ankh, ovvero una croce ansata, simbolo dell'antica religione egizia e del Kemetismo. A differenza del simbolismo dell'Ankh, ovvero la chiave della vita, questa tecnica crocefigge l'avversario infliggendogli danni grazie alla fiamme formate dalla croce. La temperatura di questo colpo è talmente elevata che potrebbe fondere i cloth più deboli e incenerire in poco tempo il corpo del malcapitato. Nel primo turno, se la tecnica va a segno, l'avversario ha un impedimento del 50% sulla velocità, se non riesce a liberarsi sarà del 20%.
• Rising Darkness ~ [IMG]
Concentrando il proprio Cosmo nel palmo della mano lo Spectre va a generare un globo di fiamme nere, man mano che le dimensioni vengono aumentate dall'accumulo di Cosmo esso andrà a generare un Sole Nero. Lo Spettro posizionerà questo Sole a mezz'aria, a pochi metri di distanza dal terreno. Il calore generato da questa tecnica è in grado di inaridire tutto ciò su cui si posa e prosciugare ogni tipo di liquido, l'inaridimento è proporzionale a quanto tempo la vittima resta sotto il "sole nero". La durata totale di questa tecnica è di due turni.
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